Il Pane è davvero un’Arte che parte da materie prime così semplici, antiche e diffuse in tutto il mondo – farina, acqua, lievito, sale – e che solo il TEMPO trasforma manifestandosi per nutrirci di un alimento, forse il 1° alimento del mondo, buono e sano.
Quanta saggezza c’è nel tempo, solo il pane ce ne da una risposta consistente. E’ stato un piacere interagire con i provetti panettieri nonchè amici e con la loro modestia e sincerità hanno risposto al mio contest. Il cibo è confronto, scambio, allegria, suscita meraviglia e tutto questo è un nutrimento altrettano importante per la vita.
Questo articolo è per lasciare un ricordo di questo tempo infinito passato a casa, nelle case siciliane e non di tutto il Mondo, di cui molti di noi hanno fatto tesoro ricordandoci di quando la Sicilia era il granaio d’Italia ai tempi dei Romani e che oggi rende onore ai graniantichisiciliani con la ripresa ormai rodata da parte di coraggiosi contadini siciliani di colture antiche di Duilio, Gentile, Maiorca, Russello, Timilia e Perciasacchi che rivelano solo il lato buono del pane anche con il glutine, perchè la farina conta ma soprattutto il seme dal quale deriva e la lievitazione con il lievitomadre, come riporta l’articolo sul Gattopardo di questo strano maggio 2020, che è una conquista, un tesoro da tramandare ai nostri figli e perchè no un sano vanto.
Grazie Tiziana Belfiore, Maria Grazia Stracquadanio, Rosa Oliva che ha contribuito con ben 2 ricette e ne ha anche di più, Ninni Maugeri, Eleonora Salerno, Silvana Bonica, Grazia Cuccuzza, Teo Pulvirenti, Lucia Nigita e una portavoce bravissima Giuliana Imburgia che dà sempre un palco d’onore alle parole e ai fatti di una Sicilia inedita e che merita.
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Grazie Grazie Grazie.
Qui di seguito le ricette che ho lasciato nella loro descrizione e sintassi rispettando lo stile di ognuno.
Ricetta di Tiziana (avvocato)
Farina ai sette cereali, lievito secco 280 gr ogni 500 gr di farina, acqua tiepida circa 250/300 ml ogni 500 gr di farina. Un pò d’olio e un pizzico di sale. Impastare per almeno 10 minuti. Lasciare riposare l’impasto per almeno 2 ore o finquando non diventa il doppio del volume. Io ci aggiungo i semi: di girasole, di grano, ecc….
Nel forno ci metto un pentolino con un pò d’acqua per abbassare l’umidita. Fai delle incisioni sul pane e inforna con forno ben caldo, 180 gradi, non ventilato. Almeno mezz’ora.
Prima di infornare quando metti il pane nello stampo che scegli tu, lascialo riposare nello stampo almeno altri 45 minuti.
Ricetta di Maria Grazia Stracquadanio (esperto di sicurezza e formazione)
Ingredienti: gr.500 farina di segale integrale, gr.500 farina 00, gr.10 di lievito di birra, due cucchiaini di sale, un cucchiaino di zucchero, acqua q.b., semi di zucca e sesamo. Setacciate le farine e ponetele all’interno di una planetaria o di una ciotola capiente. Sciogliete il lievito di birra all’interno di acqua tiepida. Iniziate ad impastare aggiungendo acqua a poco a poco.
Una volta che il composto inizierà ad incordarsi aggiungete il sale e continuate a lavorare fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico. Lasciate lievitare per circa due ore. Trascorso il tempo di lievitazione impastate di nuovo, fate delle pagnottelle e rimettete a lievitare pr un’altra ora circa su un leccarda, rivestita da carta forno, dentro il forno spento con la luce accesa. Dopodiché bagnate leggermente la superficie con acqua per fare attaccare i semi di zucca e il sesamo. Infornate il pane di segale a 200°C per circa 30 minuti. Dentro il forno mettere un pentolino con dell’acqua per formare un pò di vapore…
Ricetta di Rosa n.1 (agronomo)
Ciao Giusi, questa volta ho usato 800 g di semola, 200 g di Manitoba e 200 g di cruscenti fatto da me. Sale e acqua chiaramente.
Ricetta di Rosa n.2
700 di semola; 150 Manitoba; 150 di 00; 200 g di cruscenti; acqua, sale. Impastato alle 16 per mezz’ora e fatto lievitare fino alle 21, poi ripreso e fatte 2 e poi 3 pieghe, rimesso a lievitare dentro un cesto tutta la notte. Infornato in forno caldo, fare i tagli prima di infornare.
Ricetta Ninni (architetto)
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Ricetta Eleonora Salerno (maestra)
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Ricetta di Silvana (filicudara)
600 grammi di farina di semola, un po’ d’acqua, 10 grammi di zucchero, 10 grammi di sale, 15 grammi di lievito, 20 grammi di olio e lo lasci lievitare…
Ricetta di Grazia (psicologo)
Ho usato 400gr di farina di semola, 10 di lievito di birra, fresco, 350 di acqua 1 cucchiaino di miele e 1 di sale. Lasciato a lievitare 2 ore (forse poco) e cotto in forno a 230 gradi per 30 minuti. Sotto la griglia del forno ho posizionato una scodellina d’acqua per creare un po’ d’umidita’. E’ stato piu’ saporito mangiarlo il giorno dopo.
Ricetta di Teo (scienziato)
Farina di grano tenero integrale, lievitazione a campana per quattro ore. Grano gentile, no tenero. Farina della Tiraditto, che tratta grani antichi siciliani.
Ricetta di Lucia (imprenditrice)
Per caso mi sono imbattuta nella sua pagina e sono stata attratta da questa bella iniziativa sul pane, so che sono in ritardo ma ci provo lo stesso a inviare le foto del mio pane che faccio con tanto amore e passione. Pane semplice, tutta semola, pasta madre e lunga maturazione, attese che ripagano. La farina che ho utilizzato è Farina Petra Molino Quaglia. Grazie.